El Molin de Portegnach
El Molin de Portegnach è il centro culturale dell’associazione Sorgente ’90, un antico mulino per la macinazione dei cereali e la brillatura dell’orzo a cui è stata data nuova vita. Si trova nella frazione di Portegnach, a Faver nel Comune di Altavalle (TN) e dispone di diversi spazi in cui vengono organizzati numerosi eventi culturali fra i mesi di novembre ed aprile.
La storia dell’edificio assomiglia a quella degli oltre 60 opifici che esistevano a metà del XIX secolo in valle di Cembra, quando ci fu un vero e proprio boom costruttivo ed un altrettanto veloce abbandono. Costruito negli anni 1857-59 dal proprietario Andrea Tabarelli di Faver - la famiglia era di antica tradizione molitoria - prevedeva una divisione degli spazi a misura d’uomo o, meglio, di mugnaio: al piano terra la sala dedicata al lavoro aveva un’altezza di 420 cm ed era affiancata da una piccola stanza con stufa (pavimento in legno) e da una cucina con focolare aperto e pavimento in lastre di porfido. Al piano superiore si trovava il deposito delle granaglie, collegato direttamente al castelletto delle macine.
L’associazione Sorgente ’90 ha acquistato nel 2003 l’edificio con fondi propri iniziando la progettazione e la ristrutturazione con l’intento di conservare il più possibile la struttura esistente, aggiungendo esternamente tutti gli spazi necessari alle attività culturali. All’interno del Molin rimane gran parte della struttura originale comprese le antiche macine che riportano sui pilastri di sostegno in porfido le iniziali degli artigiani che le costruirono (Matteo Svaldi di Miola di Pinè e da Domenico Tabarelli).
L’intervento di realizzazione, finanziato anche dalla Provincia Autonoma di Trento, è iniziato nel 2006 ed è stato completato nel 2008. Ad esso hanno contribuito diverse ditte e sopratutto numerosi volontari, che, gratuitamente, hanno impiegato il loro prezioso tempo nel rivestire tutte le murature in pietra di fiume, realizzare le pavimentazioni esterne ed interne, i rivestimenti in legno di larice, parte degli arredi e tutte le sistemazioni a verde. Il lavoro dei volontari è stato il vero valore aggiunto all’intera opera. Ogni anno l’associazione si occupa della struttura e della sua manutenzione migliorando sempre di più la vivibilità , la sostenibilità e la zona circostante l’edificio.
Gli spazi del Molin:
Il Molin de Portegnach dispone attualmente di una sala teatro con circa 100 posti a sedere, una sala prove e registrazione dove poter provare, sperimentare e realizzare musica, la sala macine (spazio rappresentativo per l’associazione, dove si trovano le antiche macine del mulino), usata per le proiezioni dei film dei cenaforum e gli incontri, una piccola sala di segreteria per le riunioni e la programmazione affiancata da una zona cottura e il grande sottotetto con le antiche travi del vecchio mulino, che ha la possibilità di ospitare fino a 20 persone in letti a castello.